IL CINCILLA'
Il cincillà è un roditore originario delle montagne delle Ande (vive tra i 3000 e i 5000 metri); perciò è un animale che sopporta bene le basse temperature (range ideale: 10-20°C) ma non le alte temperature (sopra i 25°C possono verificarsi colpi di calore). È un animale intelligente, attivo e socievole: ama molto interagire con il proprietario pur essendo timido.
I cincillà sono animali piuttosto longevi: hanno una vita media di circa 15 anni.
Alloggio
I cincillà, essendo animali molto attivi, necessitano di un’ampia gabbia: le dimensioni minime per una coppia di esemplari è di 2 m x 2m per 1,5 m (H). La gabbia deve essere dotata di più ripiani a diverse altezze per permetter loro di saltare.
É importante fornire al cincillà un rifugio all'interno della sua gabbia, costituito da una casetta in legno. La lettiera più idonea che deve ricoprire il fondo della gabbia é rappresentata da pellet di carta di giornale riciclata (Yesterday News) o pellet di legno. È necessario dotare la gabbia sia di un beverino sia di una ciotola per l'acqua (molto spesso questi animali tendono a bere meno se hanno a disposizione solo il beverino).
E’ importante mettere a disposizione del cincillà una ruota di circa 40 cm di diametro (chiusa, senza spazi vuoti tra le sbarre e aperta solo da un lato) per permettergli di compiere molto movimento durante tutta la giornata. Sotto stretto controllo i cincillà possono essere lasciati liberi per casa avendo cura di eliminare tutti i possibili pericoli (ad esempio i fili elettrici non devono essere alla portata dell’animale).
All’interno della gabbia non devono essere presenti accessori di plastica perché possono essere ingeriti e creare occlusioni intestinali.
Essendo animali molto socievoli è preferibile allevarli in coppia: individui dello stesso sesso possono litigare tra loro ed è quindi meglio optare per individui di sesso differente (si consiglia perciò, per non avere cucciolate indesiderate, di sterilizzarne uno o entrambi).
E’ importante anche permettere al cincillà di compiere i cosiddetti “bagni di polvere” tutti i giorni (ciò gli permette di mantenere in ottime condizioni la pelliccia). In commercio esistono polveri apposta che si consiglia di togliere dopo il bagno altrimenti possono esser sporcate dal cincillà con le sue deiezioni.
Alimentazione
La maggior parte della dieta del cincillà deve essere costituita da fieno polifita di ottima qualità che deve essere sempre a disposizione in abbondanza (le migliori marche sono Oxbow e Bunny). Ogni giorno può esser messo a disposizione un cucchiaio di pellettato specifico per cincillà (Oxbow, Bunny) o, in alternativa, per cavie o conigli (Oxbow, Bunny). Non si consiglia la somministrazione di vegetali freschi se non raramente e in piccolissima quantità perché causano spesso problemi intestinali. Sono assolutamente da evitare il pane, il cioccolato, le crocchette per cani o gatti, semi e snack per roditori, carboidrati, prodotti contenenti latticini.
Riproduzione
Le femmine raggiungono la maturità sessuale a circa 3-5 mesi, mentre i maschi a circa 10 settimane. Si consiglia di non riprodurre la femmina prima degli 8 mesi di età. La femmina è poliestrale (compie più cicli estrali nel periodo che va da novembre a maggio; la gestazione ha una durata di circa 110 (±5) giorni; possono partorire da 1 a 5 cuccioli. E’ meglio evitare che la femmina venga ingravidata subito dopo il parto e quindi si consiglia di tener lontano il maschio dalla femmina i primi 4-5 giorni dopo il parto. Lo svezzamento avviene tra le 6 e le 8 settimane di vita dei piccoli. I figli maschi dovrebbero essere allontanati dalla madre dopo le 8 settimane perché c’è il rischio che possano ingravidarla ed è da evitare la consanguineità tra i soggetti.
Si consiglia anche di non far fare il bagno di polvere nei 5-6 giorni precedenti il parto per evitare infezioni.
E’ importante non incrociare mai tra loro i cincillà white e black velvet in quanto trasmettono dei fattori letali.
Necessità medico-veterinarie
- Controllo annuale (check-up, controllo incisivi, molari e premolari);
- Esame delle feci dopo l’acquisto o dopo l’introduzione di nuovi soggetti;
- Controllo del peso settimanalmente nei soggetti giovani e ogni 30 giorni nell’adulto: quando si verifica una perdita di peso superiore all'8% è importante portare subito l’animale dal veterinario
Come riconoscere un cincillà che non sta bene
I cincillà sono animali piuttosto longevi: hanno una vita media di circa 15 anni.
Alloggio
I cincillà, essendo animali molto attivi, necessitano di un’ampia gabbia: le dimensioni minime per una coppia di esemplari è di 2 m x 2m per 1,5 m (H). La gabbia deve essere dotata di più ripiani a diverse altezze per permetter loro di saltare.
É importante fornire al cincillà un rifugio all'interno della sua gabbia, costituito da una casetta in legno. La lettiera più idonea che deve ricoprire il fondo della gabbia é rappresentata da pellet di carta di giornale riciclata (Yesterday News) o pellet di legno. È necessario dotare la gabbia sia di un beverino sia di una ciotola per l'acqua (molto spesso questi animali tendono a bere meno se hanno a disposizione solo il beverino).
E’ importante mettere a disposizione del cincillà una ruota di circa 40 cm di diametro (chiusa, senza spazi vuoti tra le sbarre e aperta solo da un lato) per permettergli di compiere molto movimento durante tutta la giornata. Sotto stretto controllo i cincillà possono essere lasciati liberi per casa avendo cura di eliminare tutti i possibili pericoli (ad esempio i fili elettrici non devono essere alla portata dell’animale).
All’interno della gabbia non devono essere presenti accessori di plastica perché possono essere ingeriti e creare occlusioni intestinali.
Essendo animali molto socievoli è preferibile allevarli in coppia: individui dello stesso sesso possono litigare tra loro ed è quindi meglio optare per individui di sesso differente (si consiglia perciò, per non avere cucciolate indesiderate, di sterilizzarne uno o entrambi).
E’ importante anche permettere al cincillà di compiere i cosiddetti “bagni di polvere” tutti i giorni (ciò gli permette di mantenere in ottime condizioni la pelliccia). In commercio esistono polveri apposta che si consiglia di togliere dopo il bagno altrimenti possono esser sporcate dal cincillà con le sue deiezioni.
Alimentazione
La maggior parte della dieta del cincillà deve essere costituita da fieno polifita di ottima qualità che deve essere sempre a disposizione in abbondanza (le migliori marche sono Oxbow e Bunny). Ogni giorno può esser messo a disposizione un cucchiaio di pellettato specifico per cincillà (Oxbow, Bunny) o, in alternativa, per cavie o conigli (Oxbow, Bunny). Non si consiglia la somministrazione di vegetali freschi se non raramente e in piccolissima quantità perché causano spesso problemi intestinali. Sono assolutamente da evitare il pane, il cioccolato, le crocchette per cani o gatti, semi e snack per roditori, carboidrati, prodotti contenenti latticini.
Riproduzione
Le femmine raggiungono la maturità sessuale a circa 3-5 mesi, mentre i maschi a circa 10 settimane. Si consiglia di non riprodurre la femmina prima degli 8 mesi di età. La femmina è poliestrale (compie più cicli estrali nel periodo che va da novembre a maggio; la gestazione ha una durata di circa 110 (±5) giorni; possono partorire da 1 a 5 cuccioli. E’ meglio evitare che la femmina venga ingravidata subito dopo il parto e quindi si consiglia di tener lontano il maschio dalla femmina i primi 4-5 giorni dopo il parto. Lo svezzamento avviene tra le 6 e le 8 settimane di vita dei piccoli. I figli maschi dovrebbero essere allontanati dalla madre dopo le 8 settimane perché c’è il rischio che possano ingravidarla ed è da evitare la consanguineità tra i soggetti.
Si consiglia anche di non far fare il bagno di polvere nei 5-6 giorni precedenti il parto per evitare infezioni.
E’ importante non incrociare mai tra loro i cincillà white e black velvet in quanto trasmettono dei fattori letali.
Necessità medico-veterinarie
- Controllo annuale (check-up, controllo incisivi, molari e premolari);
- Esame delle feci dopo l’acquisto o dopo l’introduzione di nuovi soggetti;
- Controllo del peso settimanalmente nei soggetti giovani e ogni 30 giorni nell’adulto: quando si verifica una perdita di peso superiore all'8% è importante portare subito l’animale dal veterinario
Come riconoscere un cincillà che non sta bene
- Mangia meno o solo alcuni tipi di alimenti
- Beve e urina più del normale
- Feci più piccole o di forma e consistenza strana
- Scolo oculare, scolo nasale
- Area genitale umida o sporca
- Cambio di comportamento (solitamente quando non stanno bene si muovono poco o assumono posizioni particolari)